Ho dato un’occhiata al plugin Robin image optimizer di Webcraftic e devo dire che sono rimasto piacevolmente sorpreso per la sua efficienza e praticità. Una volta installato, il plugin aggiunge una voce omonima alla sezione Impostazioni dell’area amministrativa di WordPress, cliccando sulla quale si accede alla schermata di utilizzo principale (vedi foto seguente).
In questa schermata, contrassegnata dall’etichetta GENERAL, troveremo un grafico in cui sono visualizzati i dati sul numero di immagini ancora da ottimizzare, quelle già ottimizzate e gli eventuali errori, grafico che naturalmente si aggiornerà dopo l’operazione di ottimizzazione, che potremo avviare cliccando sul pulsante RUN dopo aver selezionato uno dei server visualizzati nel riquadro sottostante, purché risulti attivo (‘Stable’) e non inaccessibile (‘Down’). Due dei tre server sono caratterizzati dalla presenza eventuale di limiti nel ‘peso’ delle immagini, mentre il terzo non ha alcuna limitazione.
Nella schermata MAIN SETTINGS, invece (vedi foto sopra), potremo impostare diverse opzioni, ovvero il server predefinito (ricordando che il terzo non funziona in locale), la modalità di compressione che va da quella senza perdita di qualità (Lossless) a due gradi successivi con perdita media (Lossy) e alta (High), l’ottimizzazione automatica delle immagini caricate successivamente (Auto optimization on upload), il backup delle immagini, il report degli errori (Error log) che una volta attivato inserirà una nuova schermata apposita, le due azioni disponibili riguardo al backup, ovvero ripristino (Restore) e cancellazione dei dati (Clear Backup) e infine la possibilità di lasciare intatti eventuali dati EXIF nelle immagini che li contengono o la loro eliminazione. Il riquadro sottostante contiene un’opzione per il ridimensionamento delle immagini di grandi dimensioni (Resizing large images) e la possibilità di attivare l’ottimizzazione anche per le diverse ‘miniature’ che WordPress crea per ogni immagine. Infine, in un terzo riquadro potremo programmare l’ottimizzazione cliccando sul pulsant On e impostando l’intervallo di tempo su 1, 2, 10 o 30 minuti, su un’ora o su un giorno, specificando anche il numero di immagini da ottimizzare ad ogni passaggio (in questo modo potremo evitare di sovraccaricare il server). Ricordate di confermare eventuali impostazioni personalizzate cliccando sul pulsante SAVE in alto a destra nella schermata.
Una volta avviato dalla prima schermata con il pulsante RUN (che diventerà automaticamente STOP nel caso si voglia interrompere l’operazione) il plugin avvierà la compressione mostrando in tempo reale i risultati e aggiornando il numero di immagini elaborate (vedi foto sopra). L’operazione non dovrebbe richiedere molto tempo (sul mio server ha impiegato una decina di minuti per oltre 200 immagini) e i risultati saranno sicuramente soddisfacenti anche con un’ottimizzazione di tipo lossless (nel mio caso un 30%, vedi foto seguente).
Una piacevole sorpresa è stata ritrovare la presenza dell’ottimizzazione all’interno della Libreria media di WordPress, infatti visualizzando un’immagine qualsiasi, anche se caricata successivamente e compressa con l’apposita opzione automatica già descritta in precedenza, troveremo nel pannello delle informazioni e impostazioni a destra i dati relativi ai risultati dell’ottimizzazione e i comandi per applicare una compressione diversa o addirittura ripristinare l’immagine originale (vedi foto seguente).