Anche se in sostanza riproducono in parte ciò che era già possibile creare all’interno del contenuto con l’editor ‘classico’, gli elementi di Gutenberg che fanno parte del gruppo denominato ‘blocchi comuni’ offrono inevitabilmente delle funzionalità extra, e meritano pertanto una trattazione a parte. Passiamoli quindi in rassegna:
Paragrafo
Un semplice paragrafo di testo, ma con possibilità di definire le dimensioni del font, i colori per fondo e testo e la presenza di un capolettera. Un esempio di utilizzo delle dimensioni del testo e del capolettera è proprio il paragrafo iniziale di questo articolo, mentre per questo paragrafo non è stato impostato niente di diverso dalle caratteristiche di base.
Immagine
Altro elemento basilare del contenuto, che come vedremo fra poco ha delle versioni ‘evolute’ utilizzabili per fini specifici, ma che in questo caso si comporta come in passato, differendo solo nella possibilità (comune a tutti i blocchi) di poter essere spostato verso l’alto o verso il basso nel caso decidessimo di collocare l’immagine in un contesto diverso. Le funzioni di allineamento si riferiscono, in questo caso, al blocco di testo (paragrafo) successivo, quindi l’immagine va posizionata sopra il blocco prima di scegliere l’allineamento. Rispetto al passato, presenta tutte le sue impostazioni principali nel pannello dedicato, quindi possiamo evitare di tornare ogni volta nella Libreria media per configurarle.
Titolo
Esattamente quello che vedete qui sopra, in questo caso gli è stato assegnato un livello (stile del titolo) H4 ed è stato centrato, scegliendo fra le uniche due opzioni disponibili. Da notare che nell’opzione Avanzate, comune a tutti i blocchi, in questo caso compare la possibilità di creare una ancora HTML, utile per creare i salti di pagina (per esempio nei siti monopagina o nelle pagine più complesse).
Citazione
Un elemento sicuramente noto ai blogger, e utilizzato spesso all’interno dell’editor classico. In Gutenberg ha come alternativa una versione ‘evidenziata’, inclusa nei Blocchi di formattazione. Anche se è appunto già ampiamente conosciuto e utilizzato, ne approfitto per includere un esempio qui di seguito, usando l’opzione Grande invece di quella Regolare che ricorda le citazioni dell’editor classico.
“Nel mezzo del cammin di nostra vita…”
(Dante Alighieri)
Verso
Questo elemento è difficile da definire, in quanto somiglia moltissimo al precedente (preformattato), tanto nell’estetica quanto nell’assenza di opzioni di configurazione. Ecco un esempio di un blocco ‘verso’:
Nel mezzo del cammin di nostra vita...
Citazione evidenziata
Rispetto alla citazione presente nei blocchi comuni, utilizzata in genere per aforismi e simili, quella ‘evidenziata’ si presenta, come suggerisce il nome, con un’estetica tale da renderla più evidente all’interno del contenuto, grazie alla possibilità di definire un colore per lo sfondo e per il testo. Viene utilizzata soprattutto per i cosiddetti ‘virgolettati’, ovvero porzioni di testo estratte da quello principale perché siano, appunto, messe in evidenza. Ecco un esempio:
Viene utilizzata soprattutto per i cosiddetti ‘virgolettati’, ovvero porzioni di testo estratte da quello principale perché siano, appunto, messe in evidenza.
Galleria
Anche se le gallerie di immagini tradizionali restano disponibili, e si possono eventualmente utilizzare all’interno di un Blocco classico, Gutenberg introduce un nuovo concetto di ‘galleria’ la cui caratteristica peculiare è il ridimensionamento ‘a mosaico’ applicato quando non c’è una corrispondenza proporzionale fra il numero delle colonne e quello delle immagini. In questo caso, infatti, le immagini ‘residue’ vengono ridimensionate per impedire che si creino spazi vuoti nella parte bassa della galleria. Inoltre, il pannello delle gallerie prevede un’opzione per il ritaglio delle miniature. Qui di seguito un blocco galleria impostato su cinque colonne, si possono notare due immagini con didascalia (che viene visualizzata in sovra-impressione) e, appunto, l’ultima coppia di immagini ridimensionata automaticamente per compensare proporzionalmente la galleria.
Elenco
Anche questo è un elemento che nell’editor classico veniva creato usando uno degli strumenti disponibili, ma che in Gutenberg assume una sua identità sotto forma di blocco, come di consueto. Le opzioni restano le stesse, ovvero la possibilità di scegliere fra una lista puntata o numerata. Un esempio, vista la banalità dell’elemento, sarebbe superfluo.
Copertina
Ricollegabile al concetto di hero image, ovvero l’alternativa fissa al tradizionale slider, il blocco Copertina ha appunto la funzione di visualizzare un’immagine rappresentativa, generalmente all’inizio di un contenuto, sulla quale possiamo sovrapporre un testo e un ‘filtro’ di colore con trasparenza regolabile. L’immagine può anche essere impostata come Sfondo fisso, ottenendo il noto ‘effetto parallasse’ come nell’esempio che segue.
ESEMPIO DI COPERTINA
Audio, File, Video
Gutenberg mette a disposizione tre diversi blocchi per includere in un contenuto elementi diversi riproducibili o scaricabili, come audio, video e file generici (per es. PDF o archivi compressi). Qui di seguito tre esempi, dove si può notare, nel caso dell’audio e del video, l’opzione a destra per il download del file, che nel caso di un file vero e proprio (il primo elemento) è invece evidenziata da un apposito pulsante. I file possono essere naturalmente trascinati semplicemente nell’editor, che si occuperà come sempre di caricarli nella Libreria media e incorporarli correttamente.
Clicca sul pulsante di play per ascoltare questo audio.