è uno dei theme builder più popolari del momento, ed è in continua evoluzione, grazie alla tenacia e all’entusiasmo del team di , che si occupa del suo sviluppo. Con l’introduzione del nuovo editor a blocchi Gutenberg, ha anche messo a disposizione un menu da cui è possibile scegliere per ogni contenuto fra le tre diverse possibilità di composizione (editor classico, editor a blocchi o builder di Divi). Diamo uno sguardo veloce alle sue caratteristiche, dopodiché inserirò un video da cui potrete farvi un’idea più completa del suo funzionamento.

Divi può essere utilizzato sia insieme al tema omonimo, sia installando plugin quando è già attivo un altro tema, e in entrambi i casi si presenta con una modalità di composizione backend, a blocchi (vedi foto), e una frontend, dove si lavora direttamente sull’anteprima della pagina. Nelle versioni più recenti, inoltre, entrambe le modalità di lavoro sono state velocizzate e rese più comode e pratiche, oltre che più ricche di funzionalità. Come per la maggior parte dei builder, anche Divi offre una serie di ‘sezioni’ con varie suddivisioni in colonne, una ricca collezione di elementi (in questo caso chiamati ‘moduli’ (vedi foto seguente) e ovviamente anche vari template preconfezionati che possiamo poi personalizzare secondo le nostre esigenze.

Come provare Divi gratis
Come già spiegato in un articolo separato, Divi può essere provato gratis sul sito ufficiale, e l’acquisto della sua licenza ha comunque una garanzia ‘soddisfatti o rimborsati’ di 30 giorni.
Video introduttivo su Divi
Come promesso, ecco un video introduttivo in italiano su Divi collegato allo sviluppo di un sito, anche se ci sono numerosi video tutorial (ma in inglese) che ne mostrano i vari strumenti e configurazioni.