A meno che Google non ‘scopra’ il tuo sito o blog attraverso un link presente su un altro sito (oppure su un social network), l’unico modo per comunicargliene l’esistenza è di ‘registrarlo’ sulla sua piattaforma, operazione che può essere svolta attraverso il suo servizio per webmaster chiamato Consolle di Ricerca (Search Console).
Una volta che vi sarete registrati su tale servizio (che potete raggiungere dal link o dalla foto sopra), oppure avrete effettuato l’accesso con un account Google esistente, per es. quello di GMail, troverete un’opzione “Aggiungi proprietà” ben in vista, selezionando la quale dovrete prima di tutto inserire l’URL del vostro sito.
A questo punto Google, per associare la gestione dei dati di indicizzazione e traffico del sito al vostro account, avrà bisogno di una prova che esso vi appartiene, chiamata appunto Verifica della proprietà (vedi foto sopra). Questa verifica si può fare in diversi modi, ma i due principali consistono nel collocare un file fornito dalla Console stessa nella cartella che contiene il vostro sito, sullo spazio di hosting, oppure inserire il codice del meta tag di identificazione in quello della ‘testata’ del vostro sito. Questa seconda opzione può essere agevolata dall’uso di un plugin per la SEO, come i già citati Yoast SEO e All In One SEO Pack, che al loro interno hanno appunto dei campi per l’inserimento di codici come questo, associati ai vari motori di ricerca (vedi foto sotto), ricordando che anche Jetpack offre un’opzione simile, assieme a quella per la generazione delle sitemap. Una volta inserito il codice o caricato il file che lo contiene, avvieremo la verifica facendo sì che il motore possa appurare la proprietà del sito. Fatto ciò, potremo consultare i dati di traffico o gestire altri aspetti del sito rispetto al motore di ricerca, come la comunicazione della sitemap.