Come inserire contenuti fittizi durante lo sviluppo di un sito

Condividi se ti piace!

Come dico spesso nei miei manuali, un sito WordPress, anche se corredato dal tema più bello, senza contenuti ha lo stesso aspetto di un sacco vuoto. Sono i contenuti, infatti, che spesso rendono accattivanti le ‘demo’ di molti temi, con l’effetto di lasciare poi gli utenti di WordPress sgomenti quando, una volta installato il tema, non si ritrovano di fronte la stessa ‘estetica’ che avevano avuto modo di apprezzare guardando la versione dimostrativa online.

Alcuni sviluppatori hanno ovviato a questo inconveniente fornendo un file da importare (in genere nel formato XML) per i contenuti di pagine a articoli, e in alcuni casi anche le immagini a corredo di questi ultimi, tuttavia nella maggior parte dei casi dobbiamo essere noi a preoccuparci di come ‘riempire’ il sito per mostrarlo a chi ce l’ha commissionato, nel caso di un cliente o datore di lavoro, o farci comunque un’idea di come si presenta con un determinato tema.

Il testo ‘lorem ipsum’

La home del sito Lipsum.com, si notino in basso a destra i comandi per generare paragrafi o testi più lunghi e complessi in base alla lunghezza desiderata. 

Ma dove trovare il testo, se ancora non c’è quello che andrà poi a riempire le pagine e gli eventuali articoli del sito che stiamo sviluppando? In questi casi come sempre viene in aiuto il famoso testo ‘latineggiante’ noto come Lorem Ipsum, che possiamo generare, copiare e incollare usando siti dedicati. Per trovare questi siti basta cercare con Google usando la frase “lorem ipsum generator”, e i risultati non mancheranno. Io di solito uso Lipsum.com, ma potete scegliere voi quello che più vi piace e vi fa comodo. In genere questi siti permettono di generare singoli paragrafi o intere pagine ed elenchi anche in base a precise richieste in quanto alla lunghezza.

Alcuni dei plugin visualizzati usando la ricerca ‘lorem ipsum’ nella sezione dedicata sul sito WordPress.org.

Potete ottenere lo stesso risultato, ovviamente, anche con l’uso di un plugin, cercando e scegliendo quello che più vi convince sia da Google (con ‘wordpress plugin lorem ipsum’) sia dalla ricerca standard di WordPress nella schermata Aggiungi plugin o sulla pagina dei plugin del sito WordPress.org, in questo caso semplicemente con le due parole ‘lorem ipsum’ (vedi foto sopra). Personalmente utilizzo il plugin WP Lorem Ipsum di Matteo Manna, in quanto è in grado di generare automaticamente un certo numero di pagine o articoli, se non voglio ricorrere al copia-incolla manuale dai siti sopra menzionati, in alternativa a plugin come quelli menzionati prima, che riescono a produrre il testo fittizio per mezzo di shortcode, o a un’eventuale collezione di blocchi per Gutenberg contenente un elemento Lorem Ipsum, come CP Blocks di CodePeople.

Immagini gratuite senza limiti di utilizzo

E per le immagini? Anche in questo caso Google è nostro amico, come si suol dire, ma una ricerca come ‘immagini gratuite per siti web’ (oppure ‘free images for websites’ per chi preferisce l’inglese) potrebbe non restituire raccolte le cui immagini si possono utilizzare per fini commerciali, come accade nella maggior parte dei siti web, anzi potrebbe trattarsi di foto protette dal diritto d’autore e per le quali occorre come minimo un’indicazione della fonte e dell’autore, sempre che sia concesso l’utilizzo che intendiamo farne.

La presenza di un’immagine su moltissimi siti anche a risoluzioni altissime non garantisce il suo libero utilizzo.

Giusto per fare un esempio, prendiamo l’immagine che si vede nella schermata precedente (risultato di una ricerca su Google), che come si vede è possibile reperire su un grande numero di siti, compresi quelli che permettono di scaricarne versioni a risoluzione molto alta (vedi schermata precedente), tipicamente i siti con sfondi per il dekstop. In realtà, un’immagine praticamente uguale risulta addirittura commerciale, ovvero resa disponibile da un sito di agenzia fotografica per un acquisto a pagamento (vedi foto seguente).

Un’immagine praticamente simile a quella distribuita gratuitamente su dozzine di siti (vedi screenshot precedente) ma che risulta protetta da filigrana in quanto distribuita commercialmente per un utilizzo temporaneo in varie tipologie di comunicazione.

La ricerca di immagini su Google, quindi, risulta sicuramente più comoda ma può portare a un utilizzo improprio di materiale protetto da diritto d’autore, in quanto risulta molto difficile accertare la paternità di un’immagine anche se apparentemente diffusa e scaricabile a risoluzioni molto alte su numerosi siti.

Un consiglio: se avete molte immagini da sostituire perché in dubbio riguardo al loro utilizzo, potete farlo molto più comodamente usando un plugin come Enable Media Replace.

Il sito di pixabay è uno dei migliori quando si tratta di trovare ottime immagini utilizzabili senza limitazioni.

Esistono, per fortuna, anche siti da cui è possibile scaricare foto di qualità il cui utilizzo è libero anche ai fini commerciali (vedi foto sopra). Quelli che uso di solito sono pxhere e pixabay, ma anche Unsplash non è male se volete dargli un’occhiata.

Anche nel caso delle immagini, ovviamente, potete prendere la ‘scorciatoia’ dei plugin o dei blocchi di Gutenberg. Nel primo caso vi basterà cercare fra i plugin con le parole ‘free stock images‘, e scoprirete così che, per esempio, pixabay ha un plugin dedicato (vedi anteprima sopra) e ovviamente è in buona compagnia. Per i blocchi di Gutenberg, invece, troverete un blocco immagine dedicato alle immagini stock nella raccolta Advanced Gutenberg Block di maximebj oppure usare il plugin Drop it di Riad Benguella che inserisce un’icona apposita nel pannello del nuovo editor a blocchi, permettendovi di attingere in qualsiasi momento a unsplash o Giphy per trovare foto e GIF da inserire nei vostri contenuti.

E per le immagini in evidenza?

Qualcuno a questo punto si sarà chiesto se è possibile automatizzare l’inserimento delle immagini ‘segnaposto’, che in WordPress vengono definite ‘immagini in evidenza’, soprattutto per gli articoli ma eventualmente anche per le pagine.

Per aggiungere delle foto in evidenza agli articoli in genere uso Magic Post Thumbnail (vedi sopra), che riesce a importare da varie fonti e secondo diversi criteri anche configurabili. Il plugin può funzionare anche con le impostazioni predefinite (in tal caso le foto vengono estratte da Google Immagini) ma richiede comunque una conferma di autorizzazione per il sito cliccando su un link che viene inviato via email all’indirizzo dell’amministratore. Per inserire un’immagine segnaposto generica a tutti gli articoli, invece, ricorro a plugin come Default Featured Image di Jan Willem Oostendorp.

Ulteriori risorse utili

Come sempre vi segnalo qualche link utile, con l’obiettivo di aggiornare e arricchire l’elenco del tempo, riguardo ai siti di immagini gratuite.

Infine, per gli amanti della ‘riga di comando’ segnalo questo utilissimo comando di WP-CLI per generare contenuti fittizi, ringraziando il bravissimo Michele Cipriani per il prezioso suggerimento. Il comando in questione è: $ wp post generate –count=X (dove X è ovviamente il numero di articoli da creare automaticamente).

Condividi se ti piace!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

WordPress la Guida Completa blog ufficiale

In questo sito facciamo uso di strumenti interni o di terze parti che salvano dei piccoli file (cookie) sul tuo dispositivo di navigazione. I cookie vengono utilizzati, normalmente, per consentire al sito di funzionare in modo corretto (cookie tecnici), per generare statistiche sulla navigazione degli utenti (cookie statistici) e per fini di marketing e pubblicitari (cookie di profilazione). Possiamo utilizzare in modo diretto i cookie tecnici, , ma hai la possibilità e il diritto di scegliere se abilitare o meno i cookie statistici e di profilazione. Abilitando tali cookie, ci permetti di offrirti un’esperienza migliore nell’utilizzo del nostro sito. Disabilitandoli potresti non vedere alcuni contenuti (es. i video di YouTube). Informativa cookie