Chi ha sentito parlare di , magari solo visitandone il , oppure ha visto uno dei tanti video in inglese su YouTube, si sarà fatto l’idea che questo theme builder sia stato progettato principalmente per sviluppare le cosiddette landing page o sales page.

Con , di certo non può che dare quest’impressione, tuttavia c’è da considerare un aspetto molto importante: oggi come oggi, e sempre di più in futuro, sviluppare il layout di una pagina (o anche di un articolo) ha senso soltanto se l’obiettivo finale è quello di ‘convertire’ e ‘fidelizzare’.
Non si tratta, quindi, soltanto di presentare un contenuto, ma di fare in modo che i destinatari di tale conenuto lo apprezzino e reagiscano in uno dei tanti modi in cui potranno attribuirgli del valore nel tempo oltre che nell’immediato: condividendolo, commentandolo, oppure se si tratta della presentazione di un prodotto o servizio di acquistarlo e magari lasciare una recensione positiva da qualche parte.

Da questo punto di vista, possiamo certamente affermare che Thrive Architect è lo strumento ideale, o almeno uno dei migliori, per ottenere questo genere di risultati, anche grazie alla sua interfaccia particolarmente reattiva e comoda, che rende la composizione delle pagine un’operazione meno stressante di quanto accade con le impostazioni di un tema standard o persino con altri builder anche popolari, e alla ricchezza dei suoi elementi di composizione (vedi foto seguente).

Infine, qui di seguito trovate un video, questa volta in inglese in quanto registrato da uno degli sviluppatori del team di Thrive Architect, che mostra l’interfaccia aggiornata del builder.