I motivi per usare un tema figlio, ovvero derivato da un tema principale, invece di modificare direttamente il tema originale sono soprattutto due: ci permette di intervenire sul codice originale causando disastri in caso di errore ed evita la perdita delle modifiche quando il tema viene aggiornato. Non che i disastri di cui sopra non siano risolvibili, intervenendo con la sostituzione del file modificato attraverso il file manager del pannello di hosting o un client FTP, ma prevenire è sempre meglio che curare, è le modifiche errate a un child theme si possono sempre risolvere disattivandolo temporaneamente e attivando l’originale nel frattempo, male che vada.
Sottolineate le motivazioni per l’uso dei temi figlio, passiamo ora ai metodi per crearli, che sono anche in questo caso due: manuale o per mezzo di un plugin specializzato. Per chi preferisce il metodo manuale, consiglio questo ottimo tutorial sulla creazione di child theme per WordPress, ma anche il video seguente, in cui potrete vedere come si crea la cartella e il file del foglio stile CSS del tema Twenty Eleven, procedura utilizzabile naturalmente con qualsiasi altro tema. Dopo il video, invece, vi consiglierò alcuni plugin che vi permettono di ottenere lo stesso risultato ma senza sbattimenti, ricordando che una volta creato il tema figlio potete anche disattivare e persino rimuovere il plugin, se non prevedete di usarlo per crearne altri derivati da altri temi ‘genitore’.
Come modificare un Tema via codice con Child Theme
Come creare un “Child Theme” del tema Twenty Eleven
Come creare un tema Child in WordPress
plugin per la creazione di child theme
Child Theme Configurator
Si tratta di uno dei migliori plugin per la creazione di child theme, dotato di un’interessante funzione per il test del tema di cui vogliamo creare il ‘figlio’. Qui di seguito il link per consultare la scheda sul sito ufficiale di WordPress.org e un breve video sul suo utilizzo.