Il theme builder Elementor si distingue sicuramente per la ricchezza di ‘blocchi’ con cui è possibile comporre pagine e articoli ma anche dall’ampio numero di template già pronti per l’uso (vedi foto seguente), ed è disponibile fra i plugin gratuiti di WordPress nella sua versione ‘limitata’, consentendoci così di provarne almeno le funzionalità principali, prima di decidere se acquistare la versione commerciale. Al plugin di Elementor ne è stato abbinato di recente un altro, Elementor Blocks for Gutenberg, che consente di utilizzare appunto come blocchi del nuovo editor di WordPress dei template creati e salvati all’interno del builder stesso (potete vederlo in azione nel video ufficiale).
Anche la documentazione è molto ricca, per quanto come sempre in inglese, e contiene persino un intero canale YouTube di tutorial didattici. Come sempre, in fondo all’articolo vi fornirò comunque uno o più video in italiano, da utilizzare come prima ‘infarinatura’ sulle caratteristiche e gli strumenti di questo builder, ma intanto vi segnalo anche quest’ottimo articolo introduttivo dedicato a Elementor.
In generale Elementor si presenta con un’interfaccia molto ben organizzata (vedi foto seguente), dove gli elementi che è possibile utilizzare nella composizione, così come gli altri strumenti e le impostazioni, sono accessibili da una sezione verticale a sinistra dell’area di lavoro (vedi immagine seguente), e comprendono anche le opzioni per il test della visualizzazione responsive e il ‘navigatore’, che richiama un pannello utile, appunto, per spostarsi da una sezione all’altra del layout.