Feedburner è un servizio storico per l’invio automatizzato di notifiche sui nuovi contenuti pubblicati agli utenti registrati, che come lascia intuire il nome sfrutta lo standard dei feed RSS (vedi foto sopra). Si tratta di un servizio completamente gratuito e in generale piuttosto facile da configurare, per il quale sono stati sviluppati nel tempo diversi plugin, molti dei quali tuttavia non risultano aggiornati da tempo probabilmente per il sempre minore interesse nel servizio stesso e nell’uso dello standard RSSS, che con l’avvento dei social network è stato progressivamente abbandonato.
Anche se fra lingue disponibili manca l’Italiano (vedi foto sopra), è possibile personalizzare il testo all’interno del codice e dei messaggi prodotti dal servizio e ottenere così una traduzione almeno in gran parte della comunicazione con gli utenti.
Per creare una newsletter basata sui nuovi contenuti pubblicati basta incollare, dopo essersi registrati al servizio, l’indirizzo del sito WordPress (o del feed RSS) nel campo presente all’interno della schermata principale, in corrispondenza della scritta Burn a feed right this instant, cliccando poi sul pulsante Next a destra del campo (vedi prima foto in alto).
La configurazione è rapida e intuitiva, ma è importante ricordarsi di personalizzare il testo della mail che gli utenti riceveranno e che li inviterà a confermare la loro richiesta di iscrizione alla newsletter (vedi foto sopra). Questo testo è accessibile dalla voce Communication Preferences della sezione Email Subscriptions di Feedburner, e bisogna ovviamente confermare le modifiche cliccando sul pulsante Save presente nella schermata. Nelle sezioni Email branding e Delivery options, invece, potremo rispettivamente impostare il titolo e il logo da usare nei messaggi e l’ora (con definizione del fuso orario) in cui spedirli.
Il codice prodotto da Feedburner, disponibile nella schermata Subscription Management, all’interno della sezione già menzionata, potrà essere utilizzato sia all’interno di un widget di HTML personalizzato, collocabile quindi in qualsiasi area widget resa disponibile dal tema, sia di un blocco di Gutenberg dello stesso tipo (vedi foto sopra), oppure come codice nell’editor classico, se vogliamo compaia in una pagina specifica, incollandolo in quest’ultimo caso nella vista Testo, dopo averne modificato la parte di testo in inglese (facendo attenzione a non cambiare il codice stesso) per ottenere un form di registrazione in italiano.
Vi lascio, per concludere, un video in inglese, ma abbastanza chiaro da seguire, che illustra i diversi passaggi.