Prima di dedicare una breve recensione a Rank Math SEO, che sto adottando come degno (anzi, inevitabile) sostituto del buon vecchio Yoast SEO, vorrei lasciare questo consiglio a tutti coloro che hanno deciso di passare a (o adottare) appunto questo nuovo, interessantissimo plugin che ho avuto modo di conoscere grazie a Mario Barretta (approfitto per ringraziarlo pubblicamente) sul gruppo Facebook di WordPress Italia (al quale vi consiglio come sempre di iscrivervi).
Per chi non è abituato (grave!) a impostare i permalink di WordPress con l’opzione “Nome Articolo” (vedi foto), può capitare che il file della sitemap xml di Rank Math risulti inesatto, rendendone impossibile la comunicazione alla Search Console di Google. Basta, quindi, prendere la sana abitudine di impostare i permalink con la modalità “Nome Articolo” e confermare magari un paio di volte cliccando sul pulsante “Salva le modifiche” e tutto tornerà magicamente a posto, ovvero la sitemap sarà presente come di consueto nella root del sito e potrà essere quindi comunicata incollandone semplicemente il nome nella finestra di Search Console.